martedì 15 novembre 2016

FUTURE IS NOW,...


1 commento:

  1. Sai cosa ti dico? Sono MOLTO sorpreso. Positivamente. Pensavo molto peggio e lo pensava pure il coriaceo Tardozzi. Poi i sorrisi.
    Attenzione: non vuol dire che non vi saranno problemi, anzi. Però se il buongiorno si vede dal mattino... Direi proprio che non sia stata la medesima mattinata dell'esordio del Chiaccherone sulla Ducati. Ti ricordi? La televisione, un casino della madonna, Meda che era in preda ad orgasmi multipli e Rossi che scende dalla moto terrorizzato dal cancello che era. Dammi retta: il problema c'era ed aveva un nome: P-r-e-z-i-o-s-i. Un incapace, ma non voglio ripetermi.
    Dall'Igna? Meglio, ma non so se basterà. LE SCUSE STANNO A ZERO, parole sue, il che implica che ogni cazzata sarà considerata un terremoto, e l'atmosfera del team sarà sempre molto tesa, ben peggio che con Iannone. Senza considerare che gli altri non staranno a guardare e dai test fatti si sono viste delle cosine davvero interessanti in funzione del 2017. Lo sforzo di Ducati, nel 2017, dovrà essere non meno che epico: ce la faranno? Boh!
    Quello che posso certamente dire, è che sarà molto dura quest'anno per me attendere la prima gara del 2017: ho tante, troppe, aspettative.
    Shalom.

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