lunedì 13 aprile 2015

commenti al Bar -GP USA Austin

come diceva il grande investigatore Holmes, due indizi fanno una prova,..
la prova è che quest'anno abbiamo una moto degna del marchio che porta. e, anche se ammetto che i nostri drivers non hanno il pedigree di altri, si stanno comportando egregiamente.
io mi sono divertito. la mia Rossa mi ha fatto sognare addirittura una vittoria nelle prime battute, e poi il sorpasso del Dovi a Lamentino è stata quasi come una pippa a due mani!!.. bellissimo stare davanti a VR. perdonatemi ma io GODO.
poi si sa che ancora mamma Honda ha una riserva naturale di gas sotto il sellino che viene tirato fuori al momento giusto. il prode Marquez ha ravanato ben bene sotto la sella, l'ha trovato ed ha salutato la combriccola,.. 
e auf wiedersehen,..
ah scusate,.. mi stavo scordando,.. ma la seconda guida della Honda c'era??
ah, altra cosa,.. e cosa ne diciamo della falsa partenza per ACQUA in campo?? RIDDICOLOUS come direbbe Harry Potter!




ciao alla prossima,.. 
L'Oste

5 commenti:

  1. Austin.
    La cosa migliore: Ducati protagonista.
    La cosa peggiore: Lorenzo.
    La gara è andata come da facile pronostico (vedasi qualifica), tuttavia vedere gente nuova che si batte per il secondo posto è una novità di non poco conto, considerando gli ultimi 4-5 anni. In merito alla seconda guida Honda, ho letto stronzate a non finire messe lì a giustificazione della scelta fatta. Mi rendo conto che Pedrosa (problemi o meno) non sia mai stato un guerriero, ma la sua assenza è di tutta evidenza, oltre al fatto che vi sono molte cose incomprensibili sul caso. Lorenzo non va, anche se non commette più le stronzate dell'anno passato. Altro mistero fitto.
    Ah, l'altra nota positiva: la Suzuki. Parrebbe nata bene. Speriamo.

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  2. a proposito,.. ma la Suzuki, non doveva stare davanti alla Ducati??..
    (ricordi Zio i tuoi anatemi?)

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  3. Se la paragoni alla Ducati 2013 gli è già davanti a livello di distacco dal primo. Diamogli tempo, o no? Poi, sulla brillante Ducati di oggi, il primo ad essere contento sono io: c'è più spettacolo per tutti. La Ducati, per come ha navigato negli ultimi anni post-Stoner, avrebbe dovuto ritirarsi. L'ho detto, lo dico e lo dirò sempre, con nomi e cognomi. La moto, oggi, è davvero fantastica se un fesso come Iannone (uno che non è MAI stato capace di sistemare la moto in prova, dati e classifiche passate alla mano) ha fatto un quinto posto che si sarebbe sognato con la moto di Preziosi. Anche se non è tutto (e Suzuki ieri l'ha dimostrato), vederla sul rettilineo lanciata come un missile è stato davvero esaltante. Onore al merito. Suzuki deve solo lavorare sul motore.
    Se poi, paragoniamo Suzuki ad Aprilia, entrambe esordienti... Mi piacerebbe che anche altre case si affacciassero alla categoria (Kawa, Bmw), per ritrovare quell'entusiasmo sportivo che è morto molto tempo fa col monopolio Honda.
    Concludo a tal proposito, rinnovando ancora un'altra mia convinzione: mafia Honda. Come si sia riusciti a dare ancora per tre (3) anni l'esclusiva Honda per i motori della Moto2, è davvero allucinante. O normale.

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  4. beh, nella tua domanda, era insita la risposta... MAFIA Honda. questi fanno il bello e il brutto tempo. punto.
    condivido con te che a livello di spettacolo, la presenza e la partecipazione di altre case, sarebbe una iniezione di pubblico e credibilità ancora più forte per questa motoGp,
    sono estremamente convinto che il cambio della testa (Preziosi -->Dall'Igna) sia la chiave del progresso dimostrato. sono così presuntuoso da pensare che VR abbia, per un solo minutino, rimpianto di non esserci sulla Rossa quest'anno.

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  5. Aprilia merita un discorso a parte. il progetto di trapiantare il motore della RSV in MotoGP, è sbagliato. la casa ha le potenzialità economiche ed ingegneristiche per produrre un nuovo propulsore che stia alla pari con gli altri, ma lo stesso dicasi della ciclistica. insomma la moto fin quando fai la SBK può dire la sua, in MotoGP è una ciofeca. peccato. il pompone Aprilia, come dicono negli USA,...sound goods!!

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