È arrivata la conferma ufficiale di ciò che tutti ci stavamo augurando: Troy Bayliss rimarrà in sella alla Ducati Panigale SBK anche per i prossimi tre round del mondiale, che si svolgeranno in Thailandia, Spagna e Olanda.
Nonostante le difficoltà incontrate durante le prove e le due manche del round Australiano, Troy Bayliss ha conquistato la seconda Ducati 1199 del team Aruba Racing, perlomeno per altri 3 round e, in ogni caso, fino al rientro dell’infortunato Davide Giugliano.
Dopo il rientro improvvisato in Australia, per il leggendario #21 si profila l’opportunità di un ritorno all'attività sportiva programmata che lo riporterà anche in Europa. Non solo quindi un’occasione per salutare i fan europei in Spagna e Olanda ma anche un'opportunità reale per mettersi in gioco dopo sei anni dal ritiro dalle gare e misurarsi ancora con i migliori piloti della categoria. Piloti che, in alcuni casi, potrebbero essere suoi figli.
Con Troy Bayliss di nuovo in pista in sella ad una Ducati, la SBK, di per sé spettacolare e combattuta, guadagna un ulteriore ingrediente dal punto di vista dell'interesse. Non solo per i milioni di fan della categoria, ma anche dal punto di vista mediatico. Guarda caso, appena Ducati ha confermato la partecipazione di Bayliss per i prossimi 3 round, sono cominciate a circolare le voci di un imminente rientro anche di Max Biaggi con una wild card.
Se cosi davvero fosse, potrebbe succedere che i due “nonni” della SBK salgano in cattedra proprio in Olanda, ovvero all’Università del Motociclismo. Incrociamo le dita!
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