quando la rossa c'è,..lo spettacolo ne guadagna!

Gare entrambe bellissime, 

44 giri appassionanti, evviva! Positivi i segnali da Ducati, in rettilineo non si prende più 10-12 km/h come gli anni scorsi, Rea gran manico finalmente su una moto all'altezza e Aprilia ancora riferimento della categoria. Vero è che Philip Island è un circuito strano con caratteristiche che a tratti si trovano nei diversi autodromi in calendario (l'anno scorso vinse un Laverty su Suzuki mai più competitivo durante il resto della stagione), però i segnali sono estremamente incoraggianti. Speriamo in un campionato spettacolare e combattuto fino all'ultima gara, magari anche qui la Ducati potrebbe vincere qualche gara "battezzando" dopo 3 anni dal lancio la Panigale!