mah,.. vi dirò... io non ne sono tanto convinto.
1. non possiamo assicurargli di vincere subito,.. ANZI!
2. abbiamo già avuto una primadonna in casa. risultato: ZERO ASSOLUTO
3. allacciandomi al punto 2: non abbiamo le spalle per sopportare un non devastante campionato.ne usciremmo sputtanati a vita!
4. allacciandomi ancora al punto 2: ma poi,..è un pilota-collaudatore? o è bravo con la pappa pronta?
5. saremmo una seconda scelta, qualora una Jappo-casa non lo vuole?.. io direi NO, grazie
O, molto più semplicemente, vedasi il capitolo "Chiaccherone". Ergo, direi proprio di no. In Ducati il problema è LA MOTO, non i piloti.
RispondiEliminapreferisco dire che è il "pacchetto" che è ancora troppo discontinuo..a volte funziona (oh, non da essere vincente) a volte fa schifo.
RispondiEliminaVero, anzi verissimo. Tuttavia anche se paragonata alla Yamaha (la giapponese più scarsa, in attesa della Suzuki) la Ducati semplicemente non esiste. Crutchlow ce lo siamo già dimenticati? Dove sta, o meglio come sta? Figuriamoci poi chi, con la Honda Hrc, non ha combinato un beatissimo cazzo per due (o tre?) anni, salvo poi dipingerlo come eroe senza macchia dalla Gazzetta dello Sport per un (fortunoso) podio Ducati nell'ultima gara disputata.
RispondiEliminaErgo, di pacchetto parlerei solo quando la Ducati arriverà a dar filo da torcere alla Casa del diapason, indipendentemente da chi la cavalchi, non prima. Senza considerare, poi, tutto il casino della madonna in termini di regolamento, ma questo è un altro discorso peraltro già fatto.
oh ZIO, il culo fa parte della vita, quindi delle gare! per come la vedo io, tutti i grandi campioni, sommano alla grande bravura, una dose non comune di CULO!
RispondiEliminaora, sì la Ducati non c'è, ma stiamo parlando di un marchio finito nel fondo più fondo del barile. poi di chi è la colpa è un'altro discorso.
cominciamo con il dar filo da torcere alla Honda di Bradl, che già facciamo ampiamente il ns dovere!
spero in passi costanti di miglioramento. non di exploit così.. alla gugna!
Crutchlow sta con un dito rotto, e lo sostituiremo con Pirro, onesto operaio. ma niente di più.