ora, non voglio cadere nella retorica stantià e fine a sè stessa, oppure nel solito discorso "era meglio, quando era peggio" poichè lo trovo un discorso sbagliato. tuttavia debbo ammettere che il fattore "uomo" era determinante come oggi non è più,..
abbiamo perso il romanticismo di un tempo?..
il vostro oste
Chiediamolo ad Ezpeleta: anche lui, dopotutto, è un umano...
RispondiEliminasì, ma non di questa pasta,.. lui è di razza BASTARDA...
RispondiEliminaForse oggi, allora, il fattore uomo non è così importante quanto il fattore business... Illo tempore, testimoniato dalle foto, lo sport motoristico aveva poco più del livello puramente amatoriale. Oggi nemmeno i campionati nazionali lo sono più.
RispondiEliminaNon è l'assenza di eroi, ma la presenza del business.
sì seguro,..
RispondiEliminama i soldi non sono l'unica cosa che determina, e rovina,... penso sia la TV che ha fatto, e sta facendo, più danni della grandine.
guarda solo le porcate che si sono inventati per soddisfare mamma TV... 'stà là ò bìsnès, come dice poi il mio amico Sasà.
E secondo te, perché la televisione è (era?) interessata a questo mondo, in Italia? Nome e cognome: Valentino Rossi, che grazie al suo atteggiamento da clown (hai mai visto fare le sue minchiate da podio da un Lawson, Gardner, Spencer o Roberts?) ha attratto anche la casalinga di turno, aumentando l'audience ergo il bacino di sfruttamento della pubblicità (business) che ha trasformato un mondo in un circo, dove gente come Meda, Uccio o chi vuoi tu hanno uno stipendio e sino pure riveriti, come Belen. Nessuno sa chi sia (stata) Margherita Hack, però. Infatti il business si fa con le bestie analfabete, mica con chi ha capacità di discernimento.
RispondiEliminaCome diceva Liza Minelli? "Money makes the world go 'round, the world go 'round...". Concludendo: non sono il fautore delle "pezze al culo" a tutti i costi di cubana visione, ma neppure dei solo soldi. Purtroppo competenza, passione e spirito sportivo, non sono più di moda.
Sipario