giovedì 22 agosto 2013

l'uomo fa la differenza,..

..di grandi che hanno il carisma e la forza di cambiare la storia, ne nasce uno ogni mille anni,.. 
sono ancora convinto profondamente che la discriminante tra il fallimento e la gloria di un progetto stia nell'uomo. 

il primo esempio? un certo Ferrari Enzo,..


un secondo esempio?

un certo Taglioni Fabio da S.Lorenzo di lugo,...



è indubbio,..non ci sono caxxi,.. ne nasce uno ogni mille anni di personaggi come questi!!

8 commenti:

  1. Sarò chiaro ed impopolare: salvo il secondo, NON certo il primo.
    Siamo un pochino onesti: la Ferrari è la Ferrari di riferimento a cominciare dalla f355 (penso fine '90, inizi del 2000). Le macchine fatte prima, facevano meccanicamente cagare: motori e trasmissioni non allineate correttamente, freni sottodimensionati, carburazioni velleitarie. Certo, era un gran cazzone: Ferruccio Lamborghini lo testimonierebbe. Ha avuto l'intuizione della competizione come cassa di risonanza, ma erano altri tempi, e se ha incominciato a vincere qualcosa, l'ha fatto grazie all'Alfa Romeo. Le sue macchine di produzione erano un disastro. La sua parentesi motociclistica è stata breve ed indicativa di quale filibustiere si trattasse. San Francesco di soldi ne ha fatti pochi, si sa. Ha avuto più culo che anima.

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  2. non mi permetto di discutere su ferrari porsche ford Lamborghini o shelby so che i 2 che hai citato sono più o meno contemporanei per cui il fatto dell'1 ogni 1000 anni non tiene
    io odo la ferrari che dici tu non l'ho mai guidata ma guidai la testa rossa la 328 e la dino 246 e non mi sembravano poi così un gran schifo a parte che nel testa rossa entrava l'acqua dal parabrezza davanti ed è logico che da bolognese io preferisco da sempre la lambo alla ferrari il cui simbolo è una laccata di culo all'orgoglio nazionale

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  3. Guarda i freni della 328 (o della Dino) e paragonali alle Porsche contemporanee. Direi che la stessa cosa vale per il peso. Sulla Testarossa (una evo della 312BB la cui carburazione è entrata nella leggenda*) hai detto già tu. A Miami (Vice) quel problema forse non importava.
    A prestazioni assolute (che vuol dir poco, lo so), le Lambo erano sempre davanti alle Ferrari.
    Ecco, però hai fatto un nome per la quale ho sempre avuto un punto debole: la Dino. L'ho sempre trovata stupenda, sebbene invischiata nell'arrivo di Fiat in Maranello e scopiazzata dalla Porsche 904. Colpa di Tony Curtis e Roger Moore, forse. Il che dimostra come il Vecchio, oltre alle gare, usasse bene pure i telefilm. Poteva diventare un politico di successo, oggi. Ferruccio fu un disastro, in confronto.
    * Oddio, nemmeno la prima Countach era di facile carburazione...

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  4. mah odo guarda non ho mai corso con una ferrari e non mi son mai posto grossi problemi di carburazione ma ti posso dire che la dino me la ricordo benissimo perché ce l'aveva il padre di un mio compagno di classe che glie la prestava per andare a scuola per cui l'ho usata 1000 volte e ti posso dire che nelle curve da una parte non mi ricordo quale non prendeva il gas perché si svuotava la vaschetta del carburatore...per fortuna che la stratos (che c'aveva anche quella lì) aveva il motore montato di traverso per cui la vaschetta non si svuotava mai e era stupenda da guidare ma veramente stupenda.
    p.s. non capsico perché debba paragonare i freni di macchine di 30-40 anni fa col top di oggi

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  5. sì. confermo la tua affermazione come impopolare
    quanti dei coetanei produttori di autovetture avevano meccanica e stile?
    nisùn.
    perché se prendi in considerazione una Porsche, una Ford o una Lambo coeve al Ferrari hanno tutte delle imprecisioni e degli errori di progetto/costruzione.
    allora era così. condivido l'affermazione di C nn puoi paragonare meccaniche di 50 anni fa a quelle odierne
    sorry, come Modenese e come tifoso Ferrari non condivido per nulla,..per me stavolta hai pisciato fuori,...

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  6. No, no, no Ritz non con i freni di oggi ma con i freni Porsche coevi di allora. Porsche usava già le pinze fisse mentre in Ferrari ancora quelle flottanti.
    Non ho mai paragonato "ora" per "allora": ho detto che la Ferrari è diventata "seria" dalla F355 in qui. Punto. Il mio riferimento al passato deriva dal fatto che, a quei tempi, lui era vivo: la Ferrari è diventata "seria" solo dopo la sua morte. Qualcosa vorrà pur dire.
    Il mito del Drake è stato artatamente sovralimentato dalla stampa (da quando è morto, poi, non ne parliamo nemmeno: è ad un passo dalla beatificazione), perché da un punto di vista di "prodotto" era (ho detto "era") mediocre per quanto ben vestito, come "comunicatore" un genio. La stessa cosa per il Chiaccherone odierno, più o meno.
    Citare, poi, suoi coetanei produttori di auto con stile e meccanica, Ritz ne ha già indicati alcuni, ai quali citerei (un po' tirato, lo so) il buon Abarth.

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  7. minchia odo scusa avevo detto: ma come cazzo dice è matto? scusa odo! si non ti so dire perché non ho mai avuto il piacere di guidare una porsche o una lambo (solo ferrari aveva sti cafoni)
    si logicamente c'era della gente che a ferrari gli cagava in faccia secondo me shelby e porsche a ferrari gli han sempre cagato in faccia (e anche Lamborghini che a design e innovazione la countach ha 30 anni in meno della bb invece sono "contemporanee" cioè la ferrari per avvicinarsi alla classe della countach e non parlo della miura ha impiegato 20 anni e non gli sono bastati) e si è visto dai numeri di vendita e di vittorie...a me poi piace la corvette quindi abbiam già finito di parlare

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  8. Nulla Ritz. Siamo in due, allora, per i V8 americani...
    Raga: ci si risente tra una settimana!
    See ya boys

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